Venerdì 13 (e giudicate voi se è il caso di dire se sia una coincidenza) esce in tutte le edicole il secondo numero di Shinigami. Per brindare all’evento, appuntamento dal vivo presso la galleria Mondo Bizzaro di via Reggio Emilia 32 c/d, in zona Porta Pia a Roma. Una serata horror con vino rosso sangue, musica creeptica e il libro infernale delle tavole originali.
Nel secondo numero troverete
Il secondo episodio di "Shinigami": Magracadabra.
Il nuovo appuntamento con "Necrocultura" di Fabio Giovannini: Il cimitero.
HorrorHouse: storia italiana dell'orrore a fumetti.
Damar Furcas 5, ovvero il secondo episodio della storia a ritroso dell'esorcista che divora angeli e demoni.
"Stalking Heads": Gianfranco Nerozzi ci parla del suo nuovo romanzo Anestesia dell'ombra pubblicato per la Editrice Nord e sapientemente illustrato da Armin Barducci, il re del pop a fumetti.
Intrusi: è lo shiniracconto del mese, firmato dal grande Danilo Arona. Uno squarcio d'orrore sullo spettro della Intelligence War.
Per la prima volta, "Shinihayku", una non-rubrica letteraria a cura di Liri Trevisanello: poetica allo stadio minimale.
Branco Baldo Show, una storia a fumetti neorealista disegnata da Semerano.
L’esordio su carta del grande Nicolò Pellizzon con Il soffio delle ossa. Praticamente un David Lynch a fumetti, in uno strepitoso afflato di graphic-novel horror.
"Tokyo Hostel", analisi dell'estetica della crudeltà, firmato Giorgia Caterini, speleologa della cultura estrema giapponese.
"Blackdrome", i videogiochi scelti da Piero Ciccioli.
La ballata del silenzio, una storia-corto di Luca Russo, un eccelso contributo che arricchirà le nostre pagine di una personale visione onirica dell'oltretomba a fumetti.
Tornano i THE ZUMBIES, il gruppo punk rock francese più morto della storia dei comics, col secondo episodio, degno di una denuncia parlamentare... e se la rivista non sarà sequestrata, potremo seguire l'infernale tournée…
Poi, ancora, l'umorismo sopra le righe di "Streepygami" con Tuhailaids e Transylvana, scritti da PDO e disegnati da Barducci e Follini.
Chiusura affidata a un inedito contributo di Tullio Dobner, La macchina, per il nostro "Outlet del massacro".
