lunedì 11 aprile 2011

SHINIDOGMA - L'editoriale del primo numero in edicola tra due giorni!


Storie che emergono dalle nebbie di Fog, cercando la classe dei racconti horror degli anni Sessanta e Settanta. La soffocante presenza della metropoli e la sensazione che gli spiriti e altre forze del sovrannaturale imbevano il cemento, l’urbanizzazione alienata e decadente di Black Rain e Silent Hill, ma anche quella asettica di Hitchcock.
Il Necro-Romanticismo, il culto fiabesco dell’oltretomba e dei non morti. Le nostre storie preferiscono le azioni rutilanti alla Jack Kirby, nonché la slow motion cara al cinema estremo giapponese, dove la tensione e le gesta dei personaggi siano dilatate, per un finale allegorico o totalmente pessimista – per non tradire il moderno cinema spagnolo. L’elemento disturbante è l’idea che determina il destino dei protagonisti (Videodrome, La Cosa, The Others, Tetsuo). Se sopravvivono alla storia, saranno marchiati per sempre. Apprezzerete le riduzioni di HPL, Poe, Maupassant, Kafka, Bierce e gli italiani del Verismo e della Scapigliatura, ma anche le escursioni nello humour nero, nel grottesco, nella psichedelica e nel tratto sperimentale post-pop. È il nostro Nu-Horror.
(Paolo Di Orazio)

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